I tensioattivi sono i principali componenti dei detersivi.
Grazie alla struttura della loro molecola assorbono lo sporco, lo rimuovono ed evitano che lo sporco si depositi nuovamente sui tessuti.
In genere sono composti organici con una testa polare ed una coda non polare.
La molecola di tensioattivo è caratterizzata quindi da una parte idrofila detta “testa”, che è attratta dall’acqua e da una parte idrofoba detta “coda”, che oltre a respingere l’acqua, è attratta dalle sostanze grasse.
Numerosi tensioattivi, si organizzano in aggregati supramolecolari, chiamati micelle.
Le micelle si respingono reciprocamente per via della repulsione elettrostatica delle loro "teste" ionizzate, ciò impedisce alle particelle di oli e grassi di riaggregarsi nuovamente mantenendole sospese nell'acqua e consentendone l'allontanamento.
Esistono diverse classi di tensioattivi:
- Tensioattivi anionici e non-ionici sono particolarmente adatti a rimuovere lo sporco durante il lavaggio.
- Tensioattivi cationici hanno in genere scarso potere detergente; sono i componenti principali degli ammorbidenti in quanto essendo carichi positivamente aderiscono alla superficie della fibra ricca di cariche negative, diminuiscono l’elettricità statica e rendono la fibra “morbida”; alcuni cationici hanno anche potere disinfettante, battericida, fungicida.
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